Corso triennale
PROGRAMMA DEL CORSO TRIENNALE
1° ANNO
Statuto epistemologico dell’omeopatia. Storia e sviluppo della metodologia clinica omeopatica e la sua relazione con l’evoluzione del pensiero medico accademico. Il Metodo scientifico in Omeopatia. Diffusione dell’Omeopatia. La sperimentazione farmacologica o proving. Farmacologia e farmacopea omeopatica: definizione dei medicinali omeopatici nella farmacopea omeopatica di Hahnemann, nelle successive e diverse farmacopee e nella legislazione corrente. Tecnica di preparazione: materie prime; metodi di diluizione e successione; le preparazioni DH, CH, K, LM/Q, FL, LMFG. Norme di Buona Fabbricazione e Controllo di Qualità. Studio e applicazione pratico-clinica dei principi enunciati da Hahnemann nelle sue opere: l’Organon dell’arte di guarire e il Trattato delle Malattie Croniche e confermati dai principali omeopati dall'Ottocento fino ad oggi. La classificazione delle malattie. Le Malattie Croniche di Hahnemann. Metodologia clinica omeopatica: criteri generali. Il Repertorio: organizzazione e uso. Deontologia medica in omeopatia. Il consenso informato. Materia Medica: studio dei principali medicinali - I parte
2° ANNO
Metodologia clinica omeopatica. Come affrontare un caso clinico acuto e cronico: anamnesi e intervista omeopatica - semiologia omeopatica - selezione, classificazione e gerarchizzazione dei sintomi. Applicazione pratica dei Repertori di Kent, di Boennhingausen e del Repertorio Informatico RADAR. La prescrizione: scelta della dose e la ripetizione del rimedio. La Prognosi: i criteri prognostici secondo Kent e Ortega e con uso delle scale LM/Q. Il Follow-up omeopatico; gestione del caso acuto e cronico. Gli errori da non fare nella pratica clinica. Materia Medica: studio dei principali medicinali - II parte
3° ANNO
Esercitazioni cliniche: casi clinici esplicativi per l’applicazione della metodologia e per l’esercizio all’uso del Repertorio. Tecnica e strategia terapeutica: studio delle diverse strategie terapeutiche secondo l’esperienza clinica dei medici che hanno seguito e ampliato l’opera di Hahnemann applicando il metodo classico unicista. Ostacoli alla guarigione e stile di vita. Malattie paucisintomatiche. Malattie locali e concetto di soppressione. La palliazione e l’incurabilità Omeopatia nella clinica specialistica, nei casi di urgenza e nei casi terminali. Omeopatia e Psichiatria. Materia Medica: studio dei principali medicinali - III parte
ORGANIZZAZIONE E FINALITA’ L’insegnamento ha una gradualità di informazioni, di concetti e di pratica. Viene fornita una preparazione basata sull’acquisizione graduale e metodica della medicina omeopatica, tenendo presente le difficoltà oggettive per passare da una mentalità meccanicistica / settoriale ad una vitalistica / globale. OBIETTIVI La conoscenza dei principi fondamentali della medicina omeopatica, la loro applicazione e la capacità di analizzare e interpretare questi principi nella cura dell’uomo. La comprensione dell’importanza della sintomatologia, così come operativamente viene utilizzata in omeopatia e del criterio particolare di valutazione dei sintomi. La conoscenza della farmacologia omeopatica. La conoscenza dell’applicazione della legge dei simili così come si utilizza nella pratica clinica omeopatica. La capacità di distinguere l’omeopatia da altre metodologie mediche e tecniche terapeutiche che: a) non si basano sulla legge dei simili, b) si basano su un’interpretazione della legge dei simili diversa da quella hahnemanniana. La conoscenza della letteratura omeopatica e la sua valutazione critica. La comprensione della relazione tra il metodo omeopatico e quello convenzionale per definire le indicazioni e i limiti del trattamento omeopatico. PROPEDEUTICA Elementi di epistemologia medica e metodologia della scienza. L’omeopatia in riferimento ai modelli sull’uomo e sulla malattia nella storia della medicina omeopatica e della ricerca scientifica sia sperimentale che clinica. Deontologia medica. Consenso informato. Scopo
- la conoscenza della storia e dello sviluppo della medicina omeopatica e la sua relazione con l’evoluzione del pensiero medico accademico.
- la conoscenza chiara ed operativa dei principi fondamentali dell’omeopatia per applicarli con competenza
- la comprensione dell’Organon, del Trattato delle Malattie Croniche e della conoscenza dell’insieme della letteratura omeopatica.
- la conoscenza dei rapporti dell’omeopatia con la medicina convenzionale per valutare le differenze metodologiche di diagnosi e terapia.
- la conoscenza indispensabile delle divergenze e delle compatibilità con la medicina convenzionale per dare al medico la piena possibilità di scegliere, su basi scientifiche e deontologiche, la migliore terapia per ogni singolo caso.
Oggetto
- inquadramento dell’opera di Hahnemann in medicina.
- studio dei postulati di riferimento dell’omeopatia, in particolare il principio dei simili e la sua applicazione in terapia, il concetto dell’individualizzazione e il principio della “totalità” dei sintomi.
- il significato del sintomo in omeopatia.
- il concetto di malattia cronica.
METODOLOGIA Scopo
- conoscenze e capacità tali che consentano un rilievo anamnestico in conformità con il principio della “totalità” e dell’unità biopatografica.
- comprensione dell’importanza relativa dei sintomi, delle loro modalità e del loro valore gerarchico.
- comprensione dell’importanza del confronto tra la diagnosi nosologica e la diagnosi biotipologica omeopatica
Oggetto
- la raccolta e valutazione gerarchica della congrua “totalità” dei sintomi
- il processo di individualizzazione della sostanza che può indurre nel soggetto sano i sintomi del quadro patologico che si vuole guarire.
- la scelta della dose, della diluizione e della dinamizzazione (potenza) adeguata e la modalità di somministrazione.
- la valutazione dell’effetto della prescrizione.
- le prescrizioni successive e la conduzione del trattamento.
- l’evoluzione del processo morboso nelle malattie acute e croniche.
- la prevenzione delle malattie.
- il trattamento dell’emergenze e dei casi terminali.
- la palliazione e l’incurabilità
- la conduzione del caso cronico
- lo studio delle aree nosologiche e delle malattie secondo la metodologia omeopatica
- la metodologia e i modelli dei principali Autori
- la formulazione dei concetti di miasma, diatesi, costituzione e biotipologia.
SEMEIOTICA E SEMEIOLOGIA – REPERTORIO Il valore dei sintomi in omeopatia. Classificazione dei sintomi. Tipi di repertorio. Costruzione, studio analitico, conoscenza operativa e significato storico del Repertorio di Kent e sue evoluzioni. Tecniche di repertorizzazione. Repertorio informatico. FARMACOGNOSIA Scopo Conoscenza profonda dei principali medicinali omeopatici e di una metodologia di studio applicabile a tutti i medicinali omeopatici. I medicinali vengono studiati con un metodo standard che comprenda:
- descrizione della sostanza
- metodo di preparazione
- effetti fisiopatologici e tossicologici
- sintomi patogenetici sperimentali
- sintomi derivati dall’osservazione clinica
- relazione con altri rimedi.
Oggetto
- la sperimentazione omeopatica
- i dati della farmacologia omeopatica: sperimentali, tossicologici e clinici
- lo studio della farmacologia omeopatica in modo analitico, sintetico e comparato.
FARMACOPRASSIA Concetto e definizione dei medicinali omeopatici nella farmacopea omeopatica di Hahnemann, nelle successive e nella legislazione corrente. Materie prime di partenza. Differenze del metodo di preparazione secondo le diverse farmacopee. Conoscenza delle metodiche di diluizione e succussione del medicinale omeopatico. Caratteristiche e differenze delle diverse preparazioni (potenze): decimale hahnemanniana (DH), centesimale hahnemanniana (CH), korsakoff (K), cinquantamillesimale (LM/Q), flusso continuo (FC). Preparazione dei medicinali omeopatici secondo la VI edizione dell’Organon, il Trattato delle Malattie Croniche e secondo le farmacopee ufficiali Europee e Internazionali. Diluizioni e succussioni: tecniche e standards. Norme di Buona Fabbricazione e Controllo di Qualità. PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO E PROGRAMMA D’ESAME La consegna avverrà all’iscrizione al Corso.